I Messaggi privati (e non solo): attenzione alle potenziali truffe su Facebook
Prima ancora che tu inizi a leggere una raccomandazione: non cliccare nulla sui messaggi che credi (nell’articolo vediamo il perché) ti arrivino da Facebook.
Negli ultimi mesi, sulle pagine Facebook, stanno arrivando tonnellate di tentativi di truffa tramite tre canali principali:
- email,
- menzioni della tua pagina (quelle precedute dal tag @)
- e, soprattutto, messaggi privati, anche provenienti da quelli che sembrano normali utenti.
Purtroppo è un fenomeno sempre più diffuso e in queste settimane ha raggiunto livelli di frequenza pazzeschi. Al momento Facebook non è in grado di contrastare il fenomeno, anche perché, obiettivamente, non è semplicissimo, data la frequenza e l’enorme variabilità con cui si presenta.
Cosa si rischia cadendo in questi tranelli?
È fondamentale riconoscere questo messaggi, non cliccare sui link che contengono e soprattutto mai e poi mai inserire le proprie credenziali.
Quasi sempre i link contengono un finto form di Meta che ti invitano a compilare, per riattivare il tuo account o evitarne la sospensione.
È la modalità più frequente con cui i profili social vengono hackerati da malintenzionati che, non solo entrano nel tuo profilo, ma possono anche farsi amministratori degli account che gestisci.
Significa che possono anche far partire campagne a pagamento per gli account di cui sei inserzionista, senza alcuna azione effettiva da parte tua.
Le procedure di riappropriazione sono poi estremamente laboriose, a volte anche lente e, in alcuni casi, con scarsissime possibilità di successo.
L’assistenza di Meta notoriamente non è un fulmine, né per efficienza, né per velocità.
Cosa ti fa capire che si tratta di una truffa?
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Prima di tutto osservando il canale utilizzato.
Ricordati che Meta non contatta MAI tramite tag o menzione: se ti arriva la notifica che sei stato menzionato o taggato in un post a nome di una fantomatica “Business Security 49593” o “Meta Business” o qualsiasi altro nome che ti avverte che il tuo account è stato bloccato/sospeso o qualsiasi altra cosa, segnala e ignora. È un tentativo di truffa al 100%.
Meta non manda MAI nemmeno messaggi privati: a meno che non sia stato tu a contattare per primo l’assistenza ufficiale di Facebook, non ti contatteranno mai, di loro spontanea volontà, tramite Messenger. Se quindi ti arriva un messaggio privato da una improbabile assistenza Meta che ti avverte di un blocco, violazione o similare, blocca, segnala e ignora.
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Il linguaggio utilizzato, spesso sgrammaticato e incoerente.
Lettere maiuscole a caso, evidenti errori di punteggiatura, frasi che sono assolutamente senza senso.
Grazie a https://www.veronicagentili.com/come-riconoscere-i-messaggi-truffa-su-facebook/ per l’ottimo articolo, che riepiloga e dettaglia, con esempi, tutte le caratteristiche di questi messaggi fasulli.
Fai molta attenzione (ma ora che, dopo aver letto l’articolo, sai su quali dettagli concentrarti, molto probabilmente sarai capace di distinguere tra un messaggio autentico e una truffa è inequivocabile); se ancora sei in dubbio, inviaci una mail su info@livingstonweb.it
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