Magari in questi giorni stai rientrando dalle ferie o le hai appena concluse.
E forse, durante una passeggiata, ti sei fermato davanti a una libreria con scaffali pieni di volumi e copertine di ogni colore.
Ecco: quando un’agenzia arriva da un cliente con 10 proposte diverse, l’effetto è lo stesso.
Uno scaffale straripante, dove lui deve scegliere da solo quale libro portarsi a casa.
Un’agenzia, dopotutto, non è la grande libreria impersonale di un centro commerciale, dove nessuno ti conosce e sei lasciato da solo davanti a scaffali infiniti. È piuttosto come la piccola libreria di quartiere, dove chi ti accoglie sa consigliarti il libro giusto perché conosce i tuoi gusti e sa guidarti nella scelta.
Non serve a esporre tutto, mostrare tutto ciò che sai fare, ma a indicare qual è la strada giusta.

L’errore (che abbiamo fatto anche noi)
Lo diciamo da ex colpevoli: ci siamo passati tutti.
Pensavamo: “Portiamone tante, così qualcosa piacerà”.
In realtà succede il contrario: più proposte porti e meno sembri sicuro.
Il messaggio che passa è: non abbiamo deciso noi, decidi tu.
E quando è il cliente a decidere, smettiamo di essere consulenti e diventiamo semplici fornitori.
Con conseguenze note: preventivi tirati, tempo sprecato, rispetto che evapora.
Due strade possibili
- Presentazione – massimo 3 proposte.
- Quella che il cliente si aspetta
- Quella che rappresenta la visione dell’agenzia
- Quella che nasce da trend e benchmark di mercato
- Consulenza – una sola proposta.
Quella giusta.
E la difendi con numeri, competenza e autorevolezza.
Perché scegliamo il Modello 2
Noi preferiamo la seconda strada.
È quella che separa i consulenti dalle aziende di servizi.
Alla fine, i clienti non vogliono un bancone pieno di alternative.
Vogliono qualcuno che li guidi, con chiarezza e responsabilità.
Cos’è la consulenza di web marketing
Fare consulenza di web marketing significa aiutare le aziende a capire quale strada seguire nel digitale, evitando improvvisazioni e scelte casuali. Non si tratta di proporre “pacchetti preconfezionati”, ma di costruire una strategia coerente con gli obiettivi di business, il mercato e il pubblico di riferimento.
Come sottolinea Philip Kotler in Marketing Management (https://www.pearson.com/it/), il marketing è prima di tutto analisi e direzione strategica. Nel digitale questo si traduce in:
- Analisi dei dati e del mercato: capire cosa fanno i competitor, come si muovono i clienti, quali canali generano più valore.
- Definizione degli obiettivi: awareness, lead generation, conversioni, fidelizzazione.
- Scelta dei canali: SEO, advertising, social media, email marketing… ma non tutti insieme: quelli che davvero servono.
- Misurazione e ottimizzazione: come ricorda Avinash Kaushik (https://www.kaushik.net/avinash/), ogni azione di marketing deve poggiare su dati concreti e KPI chiari.
In altre parole: la consulenza non è vendere servizi, ma accompagnare le aziende a prendere decisioni migliori. È questo che fa la differenza tra un fornitore e un partner strategico.
Perché presentiamo la proposta di persona
Come naturale corollario della nostra idea di consulenza, scegliamo sempre di presentare la nostra proposta faccia a faccia: di persona oppure in videoconferenza. Questo perché un preventivo non è un listino da supermercato o una scheda tecnica di un computer, una stampante o un’automobile.
Spesso la richiesta del cliente è: “Perfetto, sappiamo tutto, mandaci il preventivo via mail che decidiamo.” Ma il nostro lavoro non è spedire cifre e voci di spesa: è accompagnare il cliente a comprendere perché quella è la strada giusta e quali risultati ci si può attendere.
La presentazione diretta ci permette di spiegare le scelte, rispondere alle domande e soprattutto di restare consulenti, non semplici fornitori.
Contattaci
Se sei incuriosito da ciò che hai letto e pensi che sia il momento giusto per far “cambiare marcia” alla tua comunicazione, contattaci. Analizzeremo, assieme a te, il tuo progetto, per condividere idee e soluzioni efficaci. Inviaci una mail su info@livingstonweb.it